E' in corso fino a domani - 8 maggio - la rassegna The Road to Contemporary giunta alla sua quarta edizione nella Capitale.
Lo scorso anno ho avuto il piacere di partecipare al vernissage dell'evento ed di apprezzarne la location (Macro Testaccio) che ha coinciso con la contestuale inaugurazione del nuovo spazio espositivo La Pelanda: l'atmosfera è stata davvero unica nel genere specie per una città come Roma dove l'arte contemporanea si sta evolvendo solo in quest'ultimo decennio...
Eppure in questa occasione ho riscontrato - con dispiacere - una netta superiorità qualitativa delle gallerie straniere partecipanti pur fermamente convinta che disponiamo di ottime risorse creative dei giorni nostri.
La percezione è stata quella di una forte concentrazione sull'aspetto estetico della manifestazione (impeccabile per atmosfera) senza invece preoccuparsi troppo del confronto tra le gallerie partecipanti.
Peccato.
Peccato perchè queste inziative sono per noi delle ottime opportunità.
Sono un palcoscenico,
una vetrina,
un treno da non perdere.
Ed è davvero un peccato passare da mediocri creativi contemporanei quando i talenti del nostro Bel Paese dimostrano il contrario.
Quest'anno purtroppo non ho avuto modo di prendere parte all'evento, mi auguro possiate farlo voi e chissà che le cose non siano cambiate.
In meglio.
Per informazioni http://www.romacontemporary.it/
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