La differenza tra raccontare e dipingere: Edward Hopper
Il Complesso del Vittoriano si risveglia dal torpore estivo con un'inaugurazione d'eccellenza che vede come protagonista l'artista americano che ha rappresentato, nel corso del XX secolo, l'emblema della pittura moderna: a lui infatti il merito e l'abilità di fermare paesaggi, persone e quotidianeità in un suggestivo istante su tela. Dopo il successo di Palazzo Fava a Bologna che ha ospitato capolavori dell'artista fino allo scorso luglio è nuovamente la Capitale, a distanza di 6 anni dall'indimenticabile esposizione della Fondazione Roma Museo, ad ospitare una rassegna così significativa che - senza alcun dubbio - farà parlare di sé.
"Se potessi dirlo a parole,
non ci sarebbe alcun motivo per dipingere." (E.Hopper)
Maggiori dettagli su www.ilvittoriano.com
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