15.10.07

Palazzo delle Esposizioni: una sede rinnovata per la Contemporaneità


Dopo circa cinque anni di importanti lavori di ristrutturazione, la riapertura del Palazzo delle Esposizioni offre al grande pubblico un edificio totalmente rivoluzionato nel suo interno: ben 15 sale ripartite in due piani distinti, un auditorium per eventi musicali, uno spazio polifunzionale, una sala cinema ed una moderna area per la ristorazione.
L’impatto della facciata esterna – neoclassica - è sempre di ineguagliabile maestosità ed avvalorata dal candido tono che il restauro ha restituito al marmo: luminosi ed asettici sono invece gli interni, che ricoprono così, appieno, la loro funzione in veste di teca espositiva.
La scelta, per la riapertura del Palazzo –lo scorso 6 ottobre – è stata orientata verso tre manifestazioni d’eccellenza che si svolgeranno al suo interno.
L’occasione porta in evidenza artisti contemporanei di inconfutabile prestigio…ovvero il pittore lituano Mark Rothko, il regista statunitense Stanley Kubrik e lo scultore italiano Mario Ceroli.
Negli ampi spazi delle nuove sale dell’edificio sono infatti esposte alcune delle maestose tele a fitte campiture di colore che contraddistinguono Rothko e che - dominate da densità cromatiche e luminosità di incredibile effetto emotivo - lo hanno reso celebre ed unico nel suo stile.
Egli era infatti in grado di riempire i suoi capolavori solo con una miscela di acquarello ed olio tale da formare un pigmento di vibrante suggestione, senza raffigurazione alcuna. Inutile cercare parole per definire il risultato.
Com’egli stesso dichiarò “Non c’è altra cosa simile al saper dipingere bene..il niente”.
Ma gli ambienti rinnovati sono dedicati anche al grande scultore nazionale Ceroli.
Sua è la dedizione alla varietà ed alla spettacolarità legata all’uso di vari e mutevoli materiali, specie ceramica e legno di cui fa gioco, equilibrio e sottile armonia… l’artista sembra passare un filo sottile tra l’uomo (di cui spesso raffigura suggestivi profili) e l’ambiente che lo circonda.
Ed infine un interessante scorcio è offerto alla mostra di Stanley Kubrik, regista che ha segnato in modo indelebile l’attività cinematografica mondiale. La rassegna vuole mostrare al visitatore un volto altro del regista, facendogli scoprire appunti, fotografie e segreti del “dietro le quinte”.
La riapertura del Palazzo delle Esposizioni si dimostra dunque un’ottima occasione per riassaporare l’imponente fascino dell’edificio dopo tanti anni di attesa…ed il tutto accostato a tre diverse -seppur allo stesso modo esclusive – manifestazioni artistiche in grado di rapire gli sguardi e disperdere le menti di tutti i curiosi visitatori che vorranno farsi sedurre da questa incredibile esperienza.

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