24.3.14

Frida Kahlo: quando l'arte è l'unica via 

Vi sono artisti divenuti tali in seguito all'intensità, alla passione ed al dolore che hanno travagliato le loro vite. Credo Frida Kahlo sia proprio una di questi. 
Le sue difficoltà iniziarono a soli 18 anni con un terribile incidente che le lasciò per sempre i segni, numerosi interventi e lunghi periodi di immobilità non furono sufficienti per risolvere le lesioni riportate. Tanta la solitudine vissuta, molti i momenti di depressione e profonda tristezza.
Un marito infedele e molte delusioni fecero il resto. 
Così Frida si è rifugiata nell'arte. Per non morire. Per non impazzire.
Affermava: " la follia non esiste, è solo il luogo dove si rifugia il troppo dolore."
I suoi quadri - molti dei quali oggi esposti alle Scuderie del Quirinale fino al prossimo 31 agosto - sono autoritratti di sè e della sua esistenza, sono grida di dolore, lacrime e sangue.
Spesso cruenti ed iperrealisti, queste immagini restano forti e difficili da apprezzare: solo averne letto la storia può aiutare a capirle ed a viverne l'essenza.

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